In dodici uomini ha visto il (mezzo) per informare il mondo circa la crocifissione e la resurrezione del figlio di Dio. E pensate che tipi "improbabili" c'erano tra loro: un disprezzato collettore di tasse, un fanatico politico/religioso e gli altri o facevano i pescatori o i contadini, erano uomini semplici. La visione di Gesù per le persone non nasceva dunque dalle loro eccezionali doti, dai loro unici talenti o dalla loro innata saggezza. Raramente erano persone con un'eccellente educazione, esperienza o che avevano viaggiato molto. In ogni caso Gesù ha tratto la Sua potenziale visione da un solo fattore la loro capacità di confidare in Dio. Nessuna di queste persone doveva necessariamente diventare ciò che Gesù aveva visto. Erano liberi di continuare ad essere pescatori, indemoniati, adulteri, collettori di tasse, persecutori, e fanatici, invece sono stati capaci di trasformarsi in attrezzi potenti nelle mani di Dio. Rispondendo all'amore e alla grazia, accettando il perdono e volendo vivere per uno scopo eterno, sono diventati esattamente quello che Gesù aveva intravisto in loro. Probabilmente nessuno di loro aveva compreso in che modo efficace e potente Dio li stava usando.

Quando i capi della chiesa di Gerusalemme si rivolsero a Pietro per la predicazione ai gentili, quando Paolo in prigione spingeva Timoteo a continuare il suo ministero, quando gli apostoli subivano persecuzioni che rallentavano il loro lavoro e assottigliavano le loro fila, non avevano capito che Dio avrebbe usato il loro esempio ed il loro messaggio duemila anni dopo. Gesù vede il nostro potenziale esattamente e chiaramente come vedeva il loro. Questo potenziale non poggia sulle nostre incredibili qualità, talenti o saggezza, poggia sulla nostra buona volontà di credere in Dio e di vivere per qualcosa che va oltre del qui e adesso. Se tu credi nella visione di Gesù, se tu confidi nel suo potere di donarti la vita eterna, Gesù userà la tua vita in modi che vanno oltre l'immaginabile, ma il potere poggerà su Gesù non su di te.